Dalla palla a spicchi che rimbalza nel cuore del porto di Genova ai percorsi multisport allestiti in piazza a Pignola, il progetto CoESport ha attraversato l’Italia costruendo relazioni, movimento e nuove opportunità per centinaia di bambini e ragazzi. Promosso da Uisp Nazionale e finanziato da Sport e Salute S.p.A., il progetto è attivo in 40 territori e nasce per portare lo sport nei luoghi di vita quotidiana, soprattutto dove le condizioni economiche e sociali limitano l’accesso ad attività continuative e gratuite.
A Genova, CoESport ha preso forma attraverso il lavoro della Futura Genova ASD, che da febbraio a giugno 2025 ha garantito la pratica settimanale della pallacanestro a 30 bambine e bambini tra i 5 e i 16 anni, coinvolgendo le periferie cittadine in un percorso gratuito di educazione sportiva e inclusione. Le attività, ospitate in strutture adeguate e seguite da istruttori qualificati, sono state pensate per offrire non solo allenamento ma anche spazi di relazione, valorizzando lo sport come occasione di crescita personale e collettiva.
Due momenti pubblici hanno concluso il percorso con una grande apertura alla città. Il primo, il 17 maggio al Palazzetto dello Sport di Manesseno, nel Comune di Sant’Olcese, ha coinvolto oltre 70 ragazze e ragazzi dai 5 ai 13 anni in una giornata di minibasket. Il secondo, il 24 maggio, ha portato il basket al Porto Antico di Genova, in una cornice unica, con tornei 3x3 dedicati ai giovani fino ai 16 anni. In mezzo, anche un quadrangolare di basket tenutosi presso il Palazzetto dello Sport di Comago, a Manesseno, dove a vincere è stata proprio la squadra di Futura Genova ASD. Ma più del risultato, ciò che resta è il clima: partecipazione, entusiasmo, spirito di squadra. E la sensazione che questa sia solo una prima tappa verso un futuro di crescita della pallacanestro sul territorio.
A Potenza, il progetto si è concluso con una festa di comunità. Sabato 7 e domenica 8 giugno, Piazza Nuova di Pignola si è trasformata in uno spazio pubblico di gioco, sport e inclusione, animato da Uisp Potenza e dall’ASD BootCamp “Who Dares Wins”. Due giornate di attività multisport aperte a famiglie, scuole e cittadinanza, con percorsi liberi, giochi e momenti dimostrativi.
Il momento istituzionale di sabato ha visto la presenza del sindaco di Pignola Antonio De Luca, di rappresentanti di Sport e Salute, del CONI e della Uisp, a sottolineare l’importanza dell’iniziativa come progetto di coesione sociale. A chiudere, un flash-mob ideato e realizzato dai bambini e dalle bambine del progetto, che hanno dato vita a un’esibizione collettiva piena di energia e senso di appartenenza.
Due contesti diversi, due linguaggi sportivi differenti, ma la stessa convinzione: quando lo sport è gratuito, vicino, costruito sui bisogni reali, diventa un’opportunità concreta per crescere insieme. Per molti è stata la prima esperienza sportiva strutturata. Per alcuni genitori, un’occasione di fiducia. Per i territori, una dimostrazione che lo sport può essere davvero di tutti. (Lorenzo Boffa)
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